Johann Carl Friederich Gauss è probabilmente il più grande matematico di tutti i tempi. Innumerevoli le sue scoperte, dalla dimostrazione del teorema fondamentale dell'algebra, alla teoria dei numeri, senza contare il fondamentale impulso dato all'astronomia e alla statistica.
Non per niente Gauss viene definito il Principe dei Matematici.
Le scoperte di Gauss sono ormai patrimonio dell'umanità, ma oggi di Gauss voglio ricordare il più famoso aneddoto che lo riguarda che ci può dare lo spunto per altre riflessioni.
Questo l'aneddoto:
Gauss ha 9 anni. A scuola il professore di matematica, tale J.G Buttner è infastidito dal vociare dei bambini. Volendo zittirli per un po' gli assegna un compito facile, ma in grado di tenerli buoni per una buona mezzora. Buttner dice ai suoi alunni di sommare i numeri da 1 a 100.
Dopo un paio di minuti Gauss è in piedi vicino alla cattedra. Buttner guarda torvo l'insolente bambino, che, però ha in mano un foglio con su scritta la soluzione:5050
Non è dato di sapere con certezza come il piccolo Gauss riuscì a dare la risposta in tempi così brevi. Probabilmente egli riuscì a capire che la somma di 100+1 era 101 così come 99+2, 98+3 e così via per 50 volte, per cui era semplice moltiplicare 101 per 50 e avere la soluzione del problema.
Il fatto di aver trovato un modo, un metodo alternativo, alla mera somma di 1+2+3+...+100, costituisce quella che viene chiamata per l'appunto la via alternativa.
In ogni problema sia esso psicologico, scientifico, letterario esiste sempre un altro modo, un'altra strada per affrontarlo. Certo ci vuole una certa apertura mentale e una buona dose di intelligenza, ma questo ci deve spronare a trovare la via alternativa in ogni aspetto della nostra vita. A volte le soluzioni sono più semplici e rapide di quanto ci possiamo aspettare, basta cercarle.
venerdì 24 giugno 2016
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