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giovedì 12 maggio 2022

Quell'insana passione per Napoleone

 Un piccolo caporale che diventa Imperatore

La morte non è nulla, ma vivere senza gloria è morire ogni giorno.
Napoleone Bonaparte

lunedì 27 dicembre 2021

Il metodo Napoleone

Come riuscire nella vita copiando lo stile e le abitudini di Napoleone Bonaparte

Napoleone


Napoleone Bonaparte richiama alla memoria il grande condottiero, l'ode il 5 maggio di Alessandro Manzoni o la grande battaglia di Waterloo.

Napoleone, però rappresenta molto di più. Bonaparte è l'icona dell'uomo di successo, di colui che partendo dal basso è riuscito ad arrivare a sedere allo stesso tavolo di re ed Imperatori.

Qual era il metodo Napoleone? Come è riuscito ad essere l'uomo più potente d'Europa e a perpretare nei secoli il suo nome?

Eppure Napoleone non ebbe il terreno spianato, anzi le sue condizioni iniziali erano di assoluto sfavore.

Analliziamo insieme il "Metodo Napoleone":

Cominciamo con un pò di storia.

sabato 11 ottobre 2008

Il metodo Napoleone


Non è raro, anzi capita molto spesso di imbattersi in siti o libri che parlano di produttività personale,di come raggiungere il successo. Ricette ce ne sono di tutti i tipi, per lo più a pagamento.
Eppure,pensavo in questi giorni, perchè rivolgersi a questi santoni, guru o imbonitori, quando la storia ci ha fornito il più valido dei metodi?

Parlo,per l’appunto del metodo Napoleone.
Napoleone non era ricco, abitava in ua piccola isola, la sua famiglia era caduta in disgrazia. Il ritratto, insomma di un perdente senza speranza eppure quest’uomo a cui mancavano anche le doti fisiche riesce in pochi anni a diventare l’uomo più potente della terra, temuto e rispettato da tutti.

Qual era il suo metodo?Quale strategia vincente usava?

Bonaparte aveva nell’infanzia letto moltissimo, soprattutto libri di storia e questa abitudine lo accompagnerà fino alla morte.
Quindi primo punto leggere molto, in particolar modo biografie dei grandi personaggi del passato.

Napoleone,poi aveva una grande ambizione, credeva di essere un predestinato, non paventava nessun pericolo ed era fiducioso sempre della riuscita delle sue imprese.

Punto due: ambizione e fiducia in se stessi

Era infine un lavoratore instacabile, era sempre concentrato sulle cose che doveva fare, non si concedeva che pochi svaghi, non si lasciava irretire troppo dalle passioni, comprese quelle femminili.

Punto tre: capacità di lavoro e concentrazione

Questo a grandi linee,mi riprometto di analizzare piùnel dettaglio il metodo che forse vale più di tanti altri, perchè c’è la prova provata della sua riuscita, poi è gratuito, non promette niente prima dei prossimi trenta giorni.

Se vuoi sapere qualcosa in più,in generale su Napoleone e il suo mondo vai a aquila1769.wikidot.com ( il wiki è in costruzione, ma in rapida crescita).

Desirée Clary

Siamo nel 1795 a Marsiglia Napoleone conosce Desirée Clary, sorella di sua cognata Giulia.
Scoppia l'amore, sicuramente più da parte di Desirée che da parte di Bonaparte.
Solo dopo la morte di Desirée si scoprono delle lettere, che lei custodiva gelosamente, da cui si comprende come questo amore adolescenziale fosse stato importante.
Napoleone e Desirée, che secondo la moda dell'epoca si faceva chiamare Eugenia, si conoscono per l'appunto a Marsiglia e poco dopo presero impegno di matrimonio, seppure in modo non formale.
Bonaparte nel mentre è a Parigi alla disperata ricerca di un incarico militare poichè le sue finanze sono ridotte all'osso e ai suoi occhi il matrimonio con Desirée potrebbe essere una soluzione, pertanto spinge anche attraversol'opera del fratello Giuseppe in questa direzione.
Ma come ho detto Napoleone è a Parigi e lì comincia a frequentare qualche salotto,ma soprattutto comincia a restare ammaliato dalle donne parigine. Allora non si fa sentire lasciando Desirée nella piùcompleta disperazione tanto che lei scrive: "....vi dimostrerò che io so essere ben più fedele di voi ai miei giuramenti e che per quanto voi abbiate rotto ogni legame che ci univa, io non amerò mai un altro, nè mai mi mariterò..."
L'aquila, l'uomo di acciaio, l'orco vivrà da allora con il rimorso per questo amore mancato e lo dimostrerà dando innumerevoli prove di affetto a Desirée.
Comincia a cercarle un marito e quando scopre che Desirée si è ammogliata con Bernadotte, suo nemico non le porta rancore, tanto da accettare di fare da padrino al figlio di lei Oscar.
Bernadotte da allora in poi, ne combina di tutti i colori, ma Napoleone porge l'altra guancia sempre, a cominciare dal 18 brumaio, per continuare con l'affare Moreau. Non solo, ricolma Bernadotte e la moglie di titoli, appannaggi e denaro, continua a scrivere a Desirée, testimoniandole il suo affetto.
A Desiréè regala una delle tre pellicce dono dell'imperatore di Russia, preziose porcellane e quadri.
Ma la cosa più sorprendente è che non ostacola, anzi favorisce la nomina di Bernadotte a principe ereditario di Svezia, pregustando il momento in cui Desirée fosse diventata regina e il suo figlioccio re.
Di lì a poco Bernadotte si allea con i russi.
E Desiréè? Lei rimane pochissimo, il tempo dell'investitura in Svezia poi torna a Parigi nel suo palazzo di via Anjou.
Malgrado il tradimento e lo scoppio della guerra, Napoleone rispetta Desirée facendole discretamente sapere che sarebbe preferibile stesse accanto al marito.
Lei, invece vive come se nulla stesse accadendo, frequentando i suoi negozi e facendo la vita di sempre. Più di un sospetto rimane sul suo ruolo,perchè molti pensano che faccia da intermediaria tra Bernadotte,Fouchè e Talleyrand.
Anche dopo le sconfitte di Napoleone e il suo esilio Desirée resta a Parige partecipando anche alle reste in onore dello zar Alessandro. Non va in Svezia anche dopo l'incoronazione del marito, vi arriva solo molto dopo.
Muore nel 1860.
Ma allora chi era Desirèè, un'adolescente innamorata, una donna che approfitta di un'amicizia così importante, una traditrice, una vendicativa? E perchè conserva le lettere d'amore? Quali sono stati i suoi reali sentimenti?
E come si spiega che un uomo come Bonaparte che ha avuto rapporti con le donne sempre molto frettolosi, per il quale i sentimenti erano sicuramente messi in secondo piano, abbia per tutta una vita avuto una devozione e un affetto pure superiore a quello che nutriva per alcuni componenti della sua famiglia?