mercoledì 21 settembre 2011
La 18° giornata mondiale Alzheimer: per non dimenticare chi ha dimenticato tutto
Solo chi in famiglia ha oppure ha avuto un malato di Alzheimer può comprendere appieno di cosa si tratti.
Una malattia devastante, che annichilisce chi ne è affetto rendendolo di fatto un vegetale.
No, non un vegetale , ma un neonato.
Immaginate una persona anziana con i bisogni di un bambino di pochi mesi.
Una persona che piange, ma che non sa dirvi cosa l'affligge, una persona che vi guarda, con occhi profondi, ma assenti che dovete imboccare e aiutare per tutti i suoi bisogni più elementari.
Una malattia che, selettivamente distrugge parti del cervello, devastandolo, annullando i ricordi, le parole, ma lasciando tutto quanto c'è di fisico, dolore compreso.
Uno strazio per i malati e per i familiari.
Chiaramente nessun aiuto o poco da parte dello Stato per l'assistenza.
Assistenza che prevede tanta pazienza e tanto amore.
Non dimentichiamo chi ha dimenticato tutto.
Per maggiori informazioni sull'Alzheimer: A.I.M.A
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