giovedì 15 maggio 2014

La sapienza della matematica

La Sapienza della matematica, secondo Sherlock Holmes


Mentre un singolo individuo è un enigma insolubile, quando è insieme agli altri diviene una certezza matematica. E' impossibile, per esempio, predire il modo in cui agirà un uomo solo, mentre è invece possibile prevedere con esattezza cosa faranno un certo numero di uomini riuniti insieme. Gli individui variano, ma le percentuali rimangono costanti.

Sherlock Holmes

Pensiero arguto e profondo quello di Conan Doyle che lo esprime attraverso il suo personaggio più famoso: Sherlock Holmes.
Un uomo solo agisce in maniera illogica, non deducibile, mentre la massa è invece più leggibile.
D'altra parte su questo si fondano i moderni principi di marketing o anche il funzionamento dei social media.

Related : idee per un blog post

giovedì 8 maggio 2014

Le donne di Napoli sono tutte delle mamme

Le donne di Napoli sono tutte delle mamme 
le donne di Napoli si gettano tra le fiamme 
le donne di Napoli, Dio, ma che bella invenzione 
riescono a ridere anche sotto l'alluvione.


Così recita una vecchia canzone di Francesco Baccini.

Le donne di Napoli sono tutte delle mamme e proprio su una mamma, in questi giorni sono puntati i riflettori della cronaca. Si tratta della madre di Ciro Esposito il tifoso azzurro vittima di un feroce agguato in occasione della finale di Coppa Italia.

La mamma di Ciro malgrado la gravità delle condizioni del figlio, a un certo punto dato per morto, non ha pronunciato nessuna parola d'odio o di vendetta, ha perdonato il presunto responsabile dell'accaduto e ha ringraziato le tante persone che hanno dimostrato affetto e solidarietà nei confronti del figlio.

Il dolore di questa mamma è rimasto composto anche quando è giunta la notizia dell'arresto di Ciro e quando con sordida ferocia le volevano impedire di stare accanto al figlio.

Indomita, col volto rigate di lacrime questa donna ha sofferto in silenzio. Per fortuna pur gravissime, le condizioni di Ciro Esposito sembrano migliorare lentamente anche se le conseguenze sul fisico di questo ragazzo saranno indelebili.
Nella serata di ieri un'altra buona notizia: il GIP non ha convalidato l'arresto di Ciro Esposito per cui anche gli altri familiari e la fidanzata potranno recarsi al suo capezzale.

La fine della storia purtroppo è tragica. Ciro dopo mesi di sofferenze è morto. 
Una mamma piange la perdita di suo figlio morto per una stupida e insulsa partita di calcio, vittima della bieca violenza di chi si professa tifoso, ultras o altri sinonimi che nulla hanno a che vedere con lo 





lunedì 28 aprile 2014

Oggi è il compleanno di Jessica Alba

28 aprile 1981. Questa la dta di nascita di una delle donne più belle affascinanti del Pianeta:

Jessica Alba. 

Tanti auguri Jessica


Jessica Alba

Roncalli e Wojtyla da Papi a Santi





Due grandi uomini che diverranno due grandi Santi. Che dal cielo ci possano protegger, indirizzare le nostre azioni  e quelle dei potenti del mondo.

venerdì 18 aprile 2014

18 aprile 1955 muore Albert Einstein

Si spegneva 59 anni fa a Princeton il più grande genio del XX secolo.

Einstein ha rivoluzionato la fisica proponendo con la sua teoria della relatività un altro modello possibile oltre a quello classico Newtoniano.
Un'intuizione formidabile che lo eleva al di sopra di tutti gli altri uomini di scienza che pure furono tanti nel tempo in cui visse.

Einstein non fu solo un grande scienziato.


La popolarità, la fama non lo cambiarono. Egli rimase un uomo semplice.

Un unico rimpianto fu quello di aver scritto al Presidente Roosevelt informandolo della possibilità dell'impiego a scopi bellici dell'energia atomica, invitando il Presidente stesso a incentivare le ricerche in tal senso.


Dopo la fine della guerra Einstein, ammise di aver sbagliato a inviare quella lettera, visto l'eccidio di Hiroshima e Nagasaki, ma  giustificò il suo gesto con il timore che la bomba atomica potesse finire nelle mani di Hitler.

Einstein morì il 18 aprile 1955. Il giorno prima si era sentito male. Era scoppiata l'aorta addominale, già operata 7 anni prima per un aneurisma.
Einstein non volle sottoporsi ad un'altra operazione chirurgica. Queste le sue parole:



" Voglio andare quando voglio. E' innaturale prolungare la vita artificialmente. Ho fatto la mia parte, ora è il momento di andare. Lo farò con eleganza".


Si spense così a 76 anni un uomo il cui nome è sinonimo di genio