mercoledì 8 dicembre 2021

Colazione che passione

Prima di fare colazione penso a sei cose impossibili... Contale Alice: 1. C'e una pozione che ti fa rimpicciolire; 2. E una torta che ti fa ingrandire; 3. Gli animali parlano; 4. I gatti evaporano; 5. Esiste un Paese delle Meraviglie; 6. Posso uccidere il Ciciarampa!

            da Alice in Wonderland 


gatto relativo



Il mio pasto preferito è la colazione. Amo mangiare al risveglio mattutino e lo faccio ben presto.

La mia prima azione della giornata è quella di lavare i denti e passare un raschietto sulla lingua.

L'idea successiva sarebbe quella di fare un pò di esercizio fisico, qualche posizione yoga o qualche movimento Tai Chi. Il più delle volte, però salto questo buono proposito e mi immergo nel mio rituale della colazione.

Sono incostante anche in questo particolare momento della giornata per cui la mia colazione è diversa a secondo dei periodi.

Colazione standard

La mia colazione abituale, diciamo quella che copre circa metà anno è composta da:

  • Latte macchiato col cacao oppure orzo
  • Pan Bauletto con burro e marmellata
  • Caffè
Vengono poi le varianti

Colazione 1

  • Cereali integrali, ne ho trovati al Conad particolarmente buoni dell'azienda Poggio del Farro 
  • Latte
  • 1 mela
  • Caffè

Colazione 2

  • Spremuta d'arancia
  • Fette biscottate con burro d'arachidi
  • Caffè

Colazione 3

  • Uova strapazzate e bacon
  • Caffè

Colazione 4

  • French toast coperti di miele
  • Caffè
Questi gli schemi che più seguo, come piccoli varianti a volte mi lascio tentare da qualche merendina industriale tipo le Nastrine oppure da qualche pancake.

L'elogio della colazione


La colazione per me non è solo il soddisfare la fame che mi prende a inizio giornata e nemmeno voglio fare discorsi sul pranzo più importante della giornata o sui valori dietetici o nutrizionali.

Il breakfast time è, invece un modo per essere rilassato e pronto ad affrontare la giornata sia essa lavorativa o festiva. Mentre mangio sono particolarmente concentrato, consapevole delle mie azioni. Assaporo con intenso piacere il cibo che ho preparato.
Una sensazione che vorrei non finisse per cui mi rammarico quando vedo che sono alla fine del pasto.

Lo stesso non mi accade per il pranzo e per la cena dove, invece sono particolarmente distratto, con la mente già proiettata nei momenti successivi.


Una vita fatta di inizi


Questa mio amore per la colazione lo metto a confronto col mio modo di essere.
La colazione è un inizio e io mi entusiasmo sempre quando le cose stanno cominciando. Lo faccio spesso. Mi appassiono a Photoshop per poi metterlo da parte, mi piace una persona e poi non vado oltre ai primi istanti.
A volte inizio un libro e non lo finisco, gurado una serie tv e la lascio a metà.

Ogni discorso della mia vita è composto da tanti inizi e poche fine e la colazione non sfugge a questa regola aurea.

Per concludere?


La colazione mi piace e continuerà a piacermi, tutto il resto, invece vorrei cambiasse.
Vorrei finire tutte le cose che ho iniziato, terminare il lavoro:
Insomma per me sembra che l'effetto Zeigarnik, di cui ho parlato a parte (leggi), sembra proprio non valere.


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