Se guardi quello che hai nella vita, ne avrai sempre di più. Se guardi ciò che non hai nella vita, non ne avrai mai abbastanza. -Oprah Winfrey
Questa settimana è stata una di quelle che entrano di diritto a far parte del grande libro dei ricordi.
Cosa è accaduto?
L'inizio di questi 7 giorni è stato banale. Ho accompagnato una zia a fare la terza dose del vaccino e mi sono lasciato tentare di fare anch'io il terzo richiamo. Erano passati solo due giorni dai 5 mesi e ho preferito seguire le linee guida precedenti e rimandato l'iniezione vaccinale.
Il lavoro è proseguito con il tran tran abtuale. Molte telefonate di colleghi alle prese con i problemi più astrusi, un pò di call che ormai sono il pane quotidiano dell' attività lavorativa in smart working con il condimento di qualche chiacchiera leggera.
Fin qui niente di speciale.
Sapevo,però che verso fine settimana ci sarebbe stato l'evento clou. Alessandro avrebbe discusso la tesi di dottorato.
L'atmosfera in famiglia era comunque serena, Alex professava tranquillità estrema ed era più Giulia la nervosa della famiglia.
Un paio di giorni prima della seduta, che era prevista online, Alex ha comincito a fare le prove del discorso che doveva tenere che doveva risolversi in 30 minuti.
Arriva ieri il grande giorno. I ragazzi mettono sù il meglio della tecnologia per farmi seguire l'evento. Alex è il primo. Il suo discorso è fluido, anche se la materia, la fisica è astrusa. Riesce a stare perfettamente nei 30 minuti e poi iniziano le domande dei professori.
E qui che Alex che, come sempre, dà il meglio di sè. Sicuro, competente, professionale, non si fa mettere in difficoltà da nessuna domanda dei prof, anzi risponde a tono e con assoluta tranquillità
Applausi, proclamazione e conseguimento dell'agognato dottorato. PHD
Nello stile di Alex niente festeggiamenti, ma solo un cena a base di polpette al sugo con mia sorella, marito e figlie.
Festeggiamento sobrio, ma sentito.
Una settimna da ricordare. C'è un dottore in questa famiglia!