lunedì 27 giugno 2016

Papa Francesco e Martin Lutero

Papa Francesco rilegge anche lo scisma luterano.

Bergoglio non smette di sorprendere. In volo dall'Armenia, dopo aver fatto di nuovo irritare i Turchi citando il genocidio di inizio secolo del popolo armeno, ecco che comincia a parlare niente meno che di Martin Lutero.

Bergoglio

L'esordio è tale da fare accapponare la pelle ai Cardinali più tradizionalisti, Papa Francesco, infatti dice che le intenzioni di Lutero non erano affatto malvagie. 

Bergoglio , inserisce le tesi luterane nel contesto di una Chiesa , non proprio modello di virtù. La Chiesa dell'epoca, sempre secondo Papa Francesco, era corrotta, mondana e piena di lotta intestine, per cui l'opera e le tesi di Martin Lutero erano anche un tentativo per scuotere questo stato di cose.

Lutero

Il sasso lanciato da Lutero, le sue critiche sono state poi raccolte da Calvino e dai principi tedeschi che volevano lo scisma. Tesi ardite quelle di Bergoglio, o almeno impensabili fino a qualche anno fa.

Una rilettura della storia della Chiesa, un mea culpa di fronte agli eccessi e ai comportamenti degli ecclesiastici nel corso dei secoli, Bergoglio affronta tutti i temi con una visione nuova, critica.
Anche le sue critiche, però,  hanno uno scopo che è quello di far notare la differenza con la Chiesa attuale. Riconoscere gli errori vuol dire che la Chiesa ha intenzione di migliorarsi, ha intenzione di partire dagli sbagli del passato per giungere a una nuova consapevolezza più vicina agli insegnamenti di Cristo.

venerdì 24 giugno 2016

Gauss e la via alternativa

Johann Carl Friederich Gauss è probabilmente il più grande matematico di tutti i tempi. Innumerevoli le sue scoperte, dalla dimostrazione del teorema fondamentale dell'algebra, alla teoria dei numeri, senza contare il fondamentale impulso dato all'astronomia e alla statistica.

Non per niente Gauss viene definito il Principe dei Matematici.

Gauss

Le scoperte di Gauss sono ormai patrimonio dell'umanità, ma oggi di Gauss voglio ricordare il più famoso aneddoto che lo riguarda che ci può dare lo spunto per altre riflessioni.

Questo l'aneddoto:

Gauss ha 9 anni. A scuola il professore di matematica, tale J.G Buttner è infastidito dal vociare dei bambini. Volendo zittirli per un po' gli assegna un compito facile, ma in grado di tenerli buoni per una buona mezzora. Buttner dice ai suoi alunni di sommare i numeri da 1 a 100.

Dopo un paio di minuti Gauss è in piedi vicino alla cattedra. Buttner guarda torvo l'insolente bambino, che, però ha in mano un foglio con su scritta la soluzione:5050

Non è dato di sapere con certezza come il piccolo Gauss riuscì a dare la risposta in tempi così brevi. Probabilmente egli riuscì a capire che la somma di 100+1 era 101 così come 99+2, 98+3 e così via per 50 volte, per cui era semplice moltiplicare 101 per 50 e avere la soluzione del problema.

Il fatto di aver trovato un modo, un metodo alternativo, alla mera somma di 1+2+3+...+100, costituisce quella che viene chiamata per l'appunto la via alternativa.
In ogni problema sia esso psicologico, scientifico, letterario esiste sempre un altro modo, un'altra strada per affrontarlo. Certo ci vuole una certa apertura mentale e una buona dose di intelligenza, ma questo ci deve spronare a trovare la via alternativa in ogni aspetto della nostra vita. A volte le soluzioni sono più semplici e rapide di quanto ci possiamo aspettare, basta cercarle.