giovedì 27 gennaio 2022

I numeri del lotto per Sant'Antonio

Sant'Antonio Abate, il Santo protettore degli animali




Un'altra festa molto sentita è quella dedicta a Sant'Antonio abate. La tradizione vuole che gli animali in tale occasione vengano benedetti e che si accendano dei grandi falò.

Ma chi era il Sant'Antonio che si venera il 17 gennaio?


Nato nel 251, Antonio proveniente da una famiglia di agricoltori decide di seguire alla lettera le indicazioni evangeliche. Egli, quindi vende tutti i suoi beni dopo che era rimasto orfano, lascia la sorella in mano  a una comunità ecclesiastica e se ne va nel deserto.

Ben presto Antonio diventa famoso, tanto che ogni tanto qualcuno gli porta del cibo per sfamarlo. 

Salvo un paio di parentesi, la vita del Santo trascorre in solitudine e da eremita. Egli visse a lungo essendo morto all'età di 105 anni.

Le tentazioni di Sant'Antonio

tentazioni sant'antonio
Mathias Grunewald - Le tentazioni di Sant'Antonio


Durante la sua vita Antonio ebbe molti dubbi sulle sue scelte che si presentarono sotto forma di tentazioni demoniache. Belle donne, denaro e cibo e anche spaventi rappresentati da belve feroci ossessionavano colui che sarebbe diventato Santo, ma Antonio non cedette mai alle tentazioni cui venne sottoposto dal demonio.

Il culto di Sant'Antonio


I discepoli di Antonio seppelirono i resti del Santo in un luogo segreto. D'improvviso, però le reliquie di Antonio vengono fuori e dopo varie peregrinazioni arrivano in Francia, nel Delfinato dove il Signore del luogo costruisce una chiesa in quella che è l'attuale Saint Antoine l'Abbaye.

Sorse in quel luogo il primo nucleo di un ordine monastico, quello degli Antoniani dediti alla cura degli ammalati e il culto taumaturgico di Sant'Antonio si diffonde in tutta la Cristianità.

L'iconografia. Sant'Antonio e il maiale



Sant'Antonio viene raffigurato come un vecchio con una fluente barba bianca assalito dalle tentazioni sotto forma di animali feroci o da donne procaci. Da un certo punto in poi fa la sua comparsa nelle raffigurazioni del Santo un maiale.
La cosa a prima vista potrebbe sembrare strana perché è lecito domandarsi da dove venga fuori il maiale visto che nel deserto Antonio di certo non ne aveva a disposizione.
La ragione di tale iconografia è da riferirsi  all'ordine degli Antoniani.

I monaci dell'ordine per il proprio sostentamento, ma anche quello dei malati che curavano allevavano maiali che potevano scorazzare liberamente per le città essendo contrassegnati da un collarino che ne testimoniava la proprietà dei monaci.

Da qui a raffigurare il Santo patrono degli Antoniani con un porco di fianco il passo fu breve.


I numeri da giocare al lotto


Torniamo alla ragione principale del post e ai numeri da giocare sia in occasione della festa del 17 gennaio che in maniera occasionale , se volendo unire il sacro al profano si richieda l'intercessione del Santo.

I numeri sono semplici e di immediata comprensione:

4 che nella smorfia napoletana è il numero associato al maiale

8 che è il numero della festa

17 è la giornata in cui si festeggia Sant'Antonio.

Che aspettate allora un terno sulla vostra ruota preferita e buona fortuna.









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