Un giorno inutile e distruttivo
All'inizio una giornata come tante. Sveglia sul presto. Uno sguardo allo specchio e la considerazione che stai ingrassando un pò troppo. Il bagno.
Colazione con latte e un preparato al cappuccino con accanto una merendina Misura.
Passo a lavarmi, rifletto un pò se farmi la barba e poi decido di no.
Il computer lo avevo lasciato acceso. Mi siedo a spulciare le mail, guardare il calendario di Teams.
Una giornata banale.
Il citofono. Aspettavo delle magliette della Pampling a soggetto The Big Bang Theory e Peaky Blinders, per cui mi precipito ben sapendo che i corrieri non vogliono aspettare.
Mi sbagliavo. Non era il corriere, ma il postino che mi annunciava una raccomandata. ANsia e paura di una nuova multa dopo la batosta da 350 euro di qualche mese fa.
Una raccomandata da far paura
Mi sbagliavo di nuovo. La raccomandata era di chi dopo 25 anni era sparita dalla mia vita. Il contenuto: beghe.
Da quel momento la mia giornata è diventata vuota, inutile, agitata.
Un tornado di ricordi, un dolore antico e presente, lo stomaco bruciante.
Devo rispondere. Abbozzo qualche frase, ma torno sempre al punto di partenza.
Come sono brutte le emozioni. Ti sorprendono, ti devastano, prendono il sopravvento, vincono e ti rendono un perdente.
Una telefonata per sfogarmi, ma avverto una certo fastidio in chi ascolta.
A sera la mia mente è un colabrodo, il mio aspetto fisico quello di un barbone.
Potenza delle parole e debolezza del mio cuore.
La notte, poi un vero e proprio incubo. mi sono svegliato di soprassalto, sudato, col cuore a mille. Non sono più riuscito ad addormentarmi, la testa pensava a quelle parole oscene, a quelle bugie, al rancore sordo che trasudavamo i caratteri impressi sulla carta.
Parole, in fondo parole, nulla più che parole, ma taglienti come un bisturi, laceranti come una pugnalata.
Al mattino ero già più calmo, ma le conseguenze di una nottata in bianco e di un malessere dell'anima erano tutti presenti.
Volto di nuovo pagina, sperando che la prosima sia intrisa di bene e felicità.
