Stessa scena, ogni giorno, in ogni parte d'Italia : stazioni affollate
di pendolari diretti a scuola, al lavoro, all'università, più altri
viaggiatori occasionali, ognuno con una destinazione e un orario da
rispettare. A intervalli regolari una voce metallica annuncia che il
treno che aspettavi è stato soppresso, si scusano con i viaggiatori
per il disagio.Boati di malcontento.Il treno successivo ritarda, tra
la folla monta la rabbia, poi si cede allo sconforto e alla
rassegnazione. Alla fine un treno arriva : ha poche carrozze sporche e
disastrate, c'è un vero e proprio assalto al treno, del resto che si
può fare , è l'unico che è arrivato, chissa quando ne arriverà un
altro e se arriverà.Si viaggia stipati come in carri bestiame, fra
spintoni e gomitate inevitabili, qualcuno si sente male, qualche volta
ci scappa anche un borseggio, le porte a ogni fermata non si aprono o
non si chiudono, i bagni, neanche a parlarne.E questo non è solo
un"privilegio" dei treni regionali, quelli dei pendolari, viaggiatori
di serie B. Anche i nuovissimi treni ad alta velocità, tipo la Freccia
Rossa, collezionano ritardi, contrattempi e superaffollamento.In
compenso il prezzo di biglietti e abbonamenti lievita, perfino
chiamare il call center è a pagamento. Ma per l'amministratore
delegato delle Fs, Mauro Moretti, tutto ha una spiegazione logica.
Pochi treni malridotti ? Le regioni, che dal 2000 finanziano il
trasporto locale, non pagano.Quini Trenitalia , in considerazione del
magro ricavo che riesce ad assicurarsi, offre un servizio più che
adeguato, inoltre i treni , già vecchi e degradati, spesso vengono
devastati da atti vandalici ( questo è vero ). E i treni soppressi?
Gestendo 7000 treni regionali al giorno, può accadere,è previsto
anche nei contratti di servizio, è tutto nella norma.E i ritardi
cronici ? Qui abbiamo l'affermazione più incredibile : alla fine se il
treno ritarda è colpa dei viaggiatori. Se per ogni fermata si perdono
tre minuti per far salire e scendere i viaggiatori, dopo sei fermate
si raggiungono 18 minuti di ritardo e così via. Capito ? Tutto ha una
sua spiegazione, ora che lo sappiamo possiamo smettere di lamentarci e
domani vediamo di non far ritardare il treno !
domenica 1 febbraio 2009
E' incredibile: per Trenitalia se i treni ritardano è colpa dei viaggiatori!
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