San Tommaso introdusse il concetto della via negativa, affermare cioè l'esistenza di qualcosa a partire da quello che non è.
Ho fatto mia questa teoria applicandola alla definizione di felicità.
Felicità è non essere tristi, non essere poveri, non essere ammalati, non soffrire, non essere solo, non avere paura.
Non possiamo sapere cosa sia la felicità, ma solo cosa non è, non possiamo dire com'è la felicità, ma solo come non è.
Se esiste una via negativa per conoscere Dio perché non dovrebbe esistere quella che porta alla felicità?